L7 - CONTENZIOSO COMUNITARIO SULLA DIRETTIVA REFLUI URBANI PER LA REGIONE SICILIA, ESPERTI A CONFRONTO A PALERMO

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Indicazioni operative e chiarimenti utili al centro del workshop promosso nell’ambito delle iniziative del progetto Mettiamoci in Riga.

Ampia partecipazione alla giornata di approfondimento organizzata nella Sala Conferenze della Segreteria Generale della Regione Sicilia a Palermo, dedicata alle tematiche della Direttiva 91/271/CEE sui reflui urbani.

Obiettivo del workshop, organizzato nell’ambito del progetto Mettiamoci in Riga, è stato quello di illustrare lo stato dell’arte sul contenzioso comunitario per le acque reflue urbane, lo stato di avanzamento delle attività svolte dal Commissario Straordinario Unico per la depurazione e le modalità di compilazione dell’“11° Urban Waste Water Treatment Directive Reporting”.

All’iniziativa, introdotta dall’assessore dell’Energia e Servizi di Pubblica Utilità della Regione Sicilia, Alberto Pierobon, hanno preso parte numerosi tecnici ed addetti ai lavori in rappresentanza della Regione Sicilia, delle ATI e di alcuni gestori, quali soggetti interessati alle problematiche e agli argomenti trattati.

I relatori intervenuti (Francesca Fasanelli del MATTM, Simona Arezzini, Antonio Tucciariello e Silverio Abati dell’UTS Sogesid della Linea di intervento L7 - Progetto MIR; Massimo Peleggi dell’ISPRA e Cecilia Corrao della Struttura Commissariale) nel fornire una rappresentazione aggiornata della situazione regionale in merito al trattamento delle acque reflue, hanno focalizzato l’attenzione sugli agglomerati non conformi, sulle situazioni più critiche e su come questo incida sull’ammontare della multa semestrale che l’Italia sta pagando, anche per la non conformità di agglomerati della Sicilia. È poi stato poi dedicato spazio alle modalità di compilazione dell’undicesimo reporting per soffermarsi sui passaggi più critici, che già in passato hanno comportato difficoltà di compilazione e trasmissione del reporting.

La giornata è stata caratterizzata da un intenso confronto tra gli esperti e i referenti dei destinatari della Linea di intervento progettuale presenti, tutti tecnici conoscitori della materia trattata che si sono dimostrati sensibili alle problematiche affrontate e che hanno rivolto richieste di chiarimento puntuali sulle varie tematiche sviluppate.

Gli esperti chiamati in causa e gli stessi beneficiari hanno condiviso indicazioni e chiarimenti utili su come impostare la prossima attività di reporting, affinché sia fornito alla Commissione UE un quadro dell’attuazione della Direttiva reflui che sia la più aderente possibile allo scenario reale.

Sul solco dell’obiettivo generale che contraddistingue il progetto Mettiamoci in Riga, la giornata ha dunque dato un impulso significativo nell’elevare il livello dell’attività amministrativa sia regionale che centrale, avendo gettato tra l’altro le basi per una corretta e proficua interazione tra enti nazionali e regionali, il che permetterà di arrivare alla compilazione del 11° reporting in maniera più efficace rispetto a quanto avvenuto in passato.