Economia Circolare: Mettiamoci in RIGA, governance condivisa su prevenzione rifiuti, appalti verdi e stop sprechi

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Il 26 maggio si è svolto in videoconferenza il Platform Meeting della linea LQS, “dallo spreco all’efficienza”.

Roma, 30 maggio – Nuovi strumenti operativi e un forte coinvolgimento di istituzioni, portatori di interesse e cittadini: parte da una governance condivisa la sfida dell’economia circolare, raccontata dal progetto “Mettiamoci in RIGA” (PON Governance 2014-2020) attraverso diciassette progetti già realizzati con successo in Italia e in diverse Regioni europee. Nel corso del Platform Meeting organizzato il 26 maggio dalla linea d’intervento LQS del Progetto, le Regioni e le Province Autonome presenti si sono confrontate su quattro ambiti centrali nella “circular economy”: la soluzione a fenomeni allarmanti come il marine litter, la gestione del ciclo integrato dei rifiuti, gli appalti verdi e l’impronta ambientale nelle PA, le soluzioni da adottare in cucina e lungo tutta la filiera per fermare lo spreco alimentare.

Quattro i tavoli di lavoro, preceduti da una sessione plenaria il cui il Ministero della Transizione Ecologica, coadiuvato dalle unità tecniche specialistiche Sogesid – LQS, ha esposto la propria visione del percorso strategico tracciato: nell’introduzione della responsabile della linea LQS Elisabetta Todisco (DiSS –MiTE) sono stati evidenziati i risultati fin qui raggiunti, con quattro protocolli firmati con le Regioni, due in fase di definizione, un piano operativo di replicazione consegnato. E’ poi intervenuta Mara Cossu (Direzione Generale Economia Circolare) per esporre i passi compiuti per dare sostanza agli obiettivi dell’Agenda 2030, anche mediante il coinvolgimento degli stakeholder nella Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile. E stato inoltre esposto il Progetto Horizon 2020 SCREEN (da Carlo Polidori di Veltha), che si caratterizza per la creazione di reti utili alla gestione di progetti interregionali di economia circolare.

Spazio poi alla presentazione di quei progetti che hanno contribuito ad affrontare questioni di diretto interesse per le comunità. Contro l’emergenza rifiuti marini sono stati presentati i progetti LIFE Clean Sea, COMMON (ENI CBC MED), LIFE SMILE e LIFE BLUE LAKES: risposte in questo caso a un problema che riguarda indistintamente mari, laghi, zone costiere e aree marine protette, nei quali è emersa come fondamentale sia l’introduzione di nuovi strumenti di monitoraggio che l’impulso alla sensibilizzazione delle comunità. Quali esperienze di successo per la migliore gestione dei rifiuti urbani sono state presentate LIFE-REthinkWASTE, Urban_Wins (H2020), LIFE WEE e LIFE M3P: un insieme di soluzioni che vanno dalla gestione dei rifiuti industriali a quelli solidi urbani, fino ai RAEE, tutte utili a limitare la produzione di rifiuti e con essa i costi ambientali ed economici.

Nel pomeriggio, altri due tavoli hanno raccontato l’impegno per una Pa attenta ai criteri verdi, con due strumenti di riferimento quali il Green Public Procurement e l’impronta ambientale, e l’azione contro il “food waste”. Attraverso i progetti GPP STREAM (Interreg) LIFE GREEN FEST, LIFE EFFIGE e LIFE TTGG si è guardato a buone pratiche sui temi dell’inserimento di criteri ambientali negli appalti pubblici, come in eventi e festival che siano caratterizzati da presupposti di risparmio, dell’impronta ambientale nel settore produttivo per far crescere l’eco-efficienza e dell’etichettatura ambientale. I referenti dei progetti LIFE Food Waste Stand Up, i-REXFO LIFE, LIFE FOSTER e SU-EATABLE LIFE hanno affrontato invece il tema dello spreco alimentare: con la formazione e la sensibilizzazione rispetto a un problema globale, con azioni da realizzare lungo tutta la filiera, dal produttore al consumatore.

L’interesse di Regioni e Province Autonome alle pratiche presentate potrà ora concretizzarsi nell’ambito delle azioni della linea LQS del progetto Mettiamoci in RIGA, nata con l’obiettivo di promuovere la replicazione delle buone pratiche per l’Ambiente e il Clima contenute nella “Piattaforma delle Conoscenze”, portale dinamico collegato a quello del Ministero della Transizione Ecologica.