LQS - Ambiente: Abruzzo, Molise e Sardegna guardano a progetto Cent.Oli.Med su oliveti secolari - Visita di studio del progetto “Mettiamoci in RIGA” al CIHEAM di Bari e nella riserva di Torre Guaceto

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Roma, 31 ottobre - Conservare gli oliveti secolari come memoria e valore del territorio: il progetto Cent.Oli.Med, realizzato nell’ambito del programma LIFE, è stato al centro della visita di studio organizzata dal Ministero dell'Ambiente nell’ambito di “Mettiamoci in RIGA”, progetto a valere sul PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 che vuole migliorare la governance multilivello delle pubbliche amministrazioni in campo ambientale.

Rappresentanti delle amministrazioni regionali di Abruzzo, Molise e Sardegna sono arrivate il 29 e 30 ottobre scorsi in Puglia per approfondire modelli di gestione e governance degli uliveti monumentali e plurisecolari mediterranei.
L’obiettivo della linea LQS del progetto è favorire la disseminazione e la replicazione delle buone pratiche contenute nella Piattaforma delle Conoscenze (pdc.minambiente.it) su tutto il territorio nazionale. Tra queste le buone pratiche del progetto Cent.Oli.Med , realizzato in diverse aree della Puglia, dal Gargano al Salento, e sull’isola di Creta, con un obiettivo comune: creare un sistema sostenibile di governo di questo tipico patrimonio naturale, attraverso la realizzazione di una serie di azioni integrate.

Al CIHEAM Bari, i rappresentanti del Centro Internazionale di Alti Studi Agronomici Mediterranei e i responsabili della Riserva naturale statale di Torre Guaceto hanno approfondito i principali aspetti del progetto Cent.Oli.Med: il miglioramento della biodiversità attraverso interventi di rinaturalizzazione, la definizione e l'applicazione di Linee Guida per la gestione sostenibile degli oliveti, lo sviluppo di un Piano di valorizzazione socio-economica e ambientale di questi arbusti secolari. Nella successiva visita in campo presso la Riserva naturale Statale di Torre Guaceto, sono stati mostrati alle tre Regioni alcuni risultati tangibili: gli interventi di piantumazione di migliaia di siepi e arbusti autoctoni, le attività di costruzione e ripristino di muretti a secco.