LQS - Rifiuti: visita studio LQS “Mettiamoci in RIGA” sui Centri del Riuso con focus su gestione e ricadute socio-economiche

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Sette le Regioni interessate a conoscere le esperienze dei Centri del riuso dei progetti LIFE PRISCA e LIFE WASTE-LESS in Chianti

Roma, 19 aprile - Un viaggio, seppur virtuale, alla scoperta dei Centri del Riuso, dove un bene che sarebbe destinato a essere smaltito può trovare invece un nuovo proprietario, con un impatto positivo sull'Ambiente e sulla comunità locale: con questo obiettivo si è svolta il 15 aprile la visita di studio della linea LQS di “Mettiamoci in RIGA” dedicata a far conoscere al personale tecnico di sette amministrazioni regionali due esperienze LIFE, PRISCA e WASTE-LESS in Chianti che in Italia hanno portato all’apertura di tre “Centri del Riuso” tra Nord e Centro Italia.

Le Regioni Friuli Venezia Giulia, Umbria, Abruzzo, Marche, Liguria, Campania, Basilicata, protagoniste della study visit, si sono confrontate con i referenti dei due progetti, coordinati dal Ministero della Transizione Ecologica e dal gruppo di lavoro Sogesid – LQS. Dopo l’introduzione dei lavori, con la referente di linea Elisabetta Todisco (MiTE – DITEI), si è svolto un approfondimento normativo in tema di prevenzione dei rifiuti, passando poi alla spiegazione sul funzionamento dei due progetti e sulle opportunità che questi hanno determinato per il territorio.

LIFE PRISCA, realizzato dalla Scuola Superiore di studi universitari e di perfezionamento Sant’Anna, ha creato a Vicenza e San Benedetto del Tronto due centri del riuso. Il suo modello si è basato sulla massimizzazione nell’intercettazione di rifiuti e beni, per prepararli al riutilizzo, e sull’ampliamento dei canali di vendita per consentire il mantenimento del livello della domanda e la conseguente sostenibilità economica dell’attività. LIFE WASTE-LESS in Chianti è invece l’iniziativa che ha permesso di realizzare un programma integrato di azioni rivolte a ottimizzare i sistemi di raccolta nel Chianti fiorentino, con campagne di coinvolgimento dei cittadini e un marchio dedicato per soggetti pubblici e privati aderenti. Tra queste azioni, la nascita di un Centro di Riuso a San Casciano in Val di Pesa, anch’esso integrato nel contesto locale per favorire scambio e riutilizzo dei beni.

Le Regioni hanno guardato con interesse alla gestione dei centri del riuso, valutando sia le complessità che si pongono nella loro quotidiana gestione che l’importante ricaduta in termini socio-economici, oltre che ambientali, per le comunità. La Regione Liguria ha posto in particolare in evidenza la sua precedente partecipazione alla visita di studio sul campo per visionare il progetto WASTE-LESS in Chianti, che le ha consentito successivamente di strutturare linee guida regionali sul tema.

Per sviluppare la capacità di governo multilivello nelle politiche ambientali, la linea LQS del Progetto “Mettiamoci in RIGA”, realizzato a valere sul PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020, ha sviluppato un piano d’azione, composto di seminari, visite di studio, platform meeting e affiancamenti: l’obiettivo è promuovere presso Regioni e Province Autonome la replicazione di buone pratiche per l’Ambiente e il Clima già collaudate sul territorio nazionale e contenute nella Piattaforma delle Conoscenze (pdc.minambiente.it).