Natura: sedici soluzioni LIFE per Regioni e Province autonome, faro su governance e stop a perdita biodiversità

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Nel Platform Meeting della linea LQS di “Mettiamoci in RIGA” presenti 15 amministrazioni, un focus di progetti LIFE mentre entra nel vivo la nuova programmazione comunitaria 2021-2027

Roma, 21 marzo – Un Paese che può contare su un inestimabile patrimonio naturale, ma attraversato da sfide inedite per la tutela dell’ecosistema che richiedono una forte governance amministrativa. E’ partito da questa analisi di fondo il Platform Meeting della linea LQS del progetto “Mettiamoci in RIGA”, realizzato in videoconferenza il 16 marzo e molto partecipato dalle amministrazioni: erano infatti presenti rappresentanti di tredici Regioni e delle due Province autonome di Trento e Bolzano.
Il Ministero della Transizione Ecologica, coadiuvato dalle Unità tecniche specialistiche Sogesid – LQS di Mettiamoci in RIGA”, ha voluto realizzare questo appuntamento con l’obiettivo di dare evidenza alle buone pratiche presenti nella “Piattaforma delle Conoscenze” (pdc.mite.gov.it) rivolte alla valorizzazione della natura italiana e alla difesa della biodiversità a rischio.

Sedici i progetti LIFE presentati in quattro diversi tavoli di lavoro, preceduti da una seduta plenaria nella quale si è fatto richiamo alla nuova programmazione comunitaria 2021-2027, quale occasione per investire su soluzioni che possano incrementare la capacità di governo e il coordinamento amministrativo: in questa direzione vanno la nuova Politica di Coesione, che nei suoi obiettivi di Policy promuove “Un’Europa più verde”, e i progetti LIFE, storico programma comunitario di riferimento quando si parla di tutela della natura.
I referenti delle buone pratiche hanno esposto alle amministrazioni i risultati raggiunti da progetti realizzati negli anni e oggi in grado, grazie alla loro dinamicità e longevità, di essere adattati a nuovi contesti territoriali. Si è parlato di buone pratiche di gestione della natura (con LIFE Ticino BIOSOURCE, LIFE 4 POLLINATORS, LIFE BRENTA 2030 e LIFE InBioWOOD), del contributo dei terreni agricoli e forestali al ripristino della biodiversità (LIFE GREENCHANGE, LIFE XERO-GRAZING, LIFE SMART 4 ACTION e LIFE Grace), e ancora di soluzioni a problemi come la frammentazione ecologica (LIFE TIB-TRANS INSUBRIA BIONET, LIFE Drylands, LIFE WOLFALPS EU e IdroLIFE) e le specie aliene invasive (LIFE PonDerat, LIFE ASAP, LIFE STOPVESPA e LIFE GREEN4BLUE).

Dal dibattito condotto nel corso dei lavori, aperti in seduta plenaria da Elisabetta Todisco (referente MiTE per la linea d’intervento LQS) e moderati da Marcello Miozzo (D.R.E. AM Italia), è stata evidenziata la necessità di investire sulla governance amministrativa, su una comunicazione efficace che porti all’attenzione di cittadini e stakeholder sia la gravità dei problemi che la bontà dei risultati raggiunti, così come su una visione unitaria e partecipata, non più solo legata ai singoli territori, di fronte a problemi che coinvolgono l’intera comunità nazionale ed europea.

Il percorso della linea LQS di “Mettiamoci in RIGA” proseguirà in aprile con un nuovo Platform meeting, dedicato stavolta al tema dei rifiuti e dell’uso efficiente delle risorse, cui si aggiungono le continue iniziative con le singole regioni per gli step di affiancamento e approfondimento necessari a raggiungere la replicazione delle buone pratiche ritenute di interesse.