Il 26 ottobre Platform Meeting di Mettiamoci in RIGA (linea LQS) rivolto a Regioni e Province Autonome: da fondali e coste a suoli e agricoltura sostenibile
Promuovere una migliore capacità di governo della risorsa acqua e del suolo, come elemento chiave per la sostenibilità: con questo obiettivo il progetto Mettiamoci in RIGA organizza il 26 ottobre, in videoconferenza, un Platform Meeting attraverso la sua linea di intervento “LQS – Piattaforma delle Conoscenze”.
In “Acqua e Suolo: la strada della sostenibilità” verranno approfonditi, in particolare, quattro temi che legano il destino dell’acqua e della terra, intesa come cura del territorio: la bonifica dei fondali marini, l’agricoltura sostenibile, le coste e le sponde fluviali, la gestione stessa del suolo attraverso una governance partecipata. Verranno in quest’ottica presentati quindici progetti, realizzati nell’ambito dei principali programmi di investimento comunitari (LIFE, H2020, Interreg…), perché possano essere valutati da Regioni e Province Autonome, nell’ottica di una loro replicazione.
Introdotto dalla responsabile della linea LQS Elisabetta Todisco (Direzione Sviluppo Sostenibile del Ministero della Transizione Ecologica) e coadiuvato dalle unità tecniche-specialistiche Sogesid - LQS, il dibattito partirà da una tavola rotonda plenaria dal titolo “Obiettivo Resilienza”, prima di svilupparsi nei quattro tavoli tematici. Al loro interno, verranno messe in evidenza le buone pratiche di progetti come quelli rivolti al biorisanamento dei sedimenti contaminati, l’agricoltura di precisione e la risposta alla siccità nei vigneti, il contrasto all’erosione costiera e le “nature based solutions”, i modelli di gestione del suolo per il bene pubblico.
Realizzato a valere sul PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020, il progetto “Mettiamoci in RIGA” nasce per rafforzare la governance multilivello di Regioni e Province Autonome: con la sua linea LQS promuove le buone pratiche per l’Ambiente e il Clima presenti sulla “Piattaforma delle Conoscenze”, perché diventino patrimonio replicabile da quante più amministrazioni.
